Arco onorario romano dei Gavi presso Piazzetta Castelvecchio - Verona

Corso Cavour 43, Piazzetta Castelvecchio - 37100 Verona (VR)

L’arco dei Gavi è un monumento che venne fatto costruire da una importante famiglia veronese, la gens Gavia, nel I sec. d.C., circa 1900 anni fa. Il monumento era un po’ come una “pubblicità privata” dell’epoca, e serviva a far conoscere a tutti e ad esaltare il nome della famiglia che lo aveva commissionato. Proprio perché questa “pubblicità” potesse essere vista dal maggior numero di persone possibile, il monumento era stato costruito sulla via Postumia, una delle strade più importanti che raggiungeva Verona romana, e la sormontava come mostrato dal tratto in basolato oggi ricostruito sotto di esso, dove si vedono ancora i segni delle ruote dei carri. Le fronti principali dell’arco, quelle sulla Postumia, avevano quattro semicolonne corinzie e delle nicchie dove in origine si trovavano le statue di membri della gens Gavia, con iscrizioni celebrative. L’arco era però quadrifronte, e per questo motivo consentiva anche, ai “pedoni”, di attraversare la Postumia e di passare da un marciapiede all’altro grazie ai due fornici più piccoli. La “firma” dell’architetto che progettò questo monumento è incisa nella volta, a cassettoni, all’interno dell’arco: si chiamava Lucio Vitruvio Cerdone, ed era probabilmente uno schiavo liberato. Nel 1805 l’arco dei Gavi fu smontato, perché ritenuto di intralcio per il traffico. L’arco venne quindi ricostruito nel 1932, ma in un posto diverso da quello originale, non lontana da Porta Borsari, sebbene molto vicino ad esso.

Come si fa ad entrare?

Tipo di Accesso: Libero
Tempo suggerito per la visita (in minuti): 40
Biglietto: No

Quando si può visitare?