Via I Maggio 56 (Banca Popolare FriulAdria) - 30023 Concordia Sagittaria (VE)
Sito Web http://www.comune.concordiasagittaria.ve.it/iulia/percorsi-archeologici
Presentazione
L'area archeologica della Banca FriulAdria conserva a vista i resti delle diverse fasi di una domus romana riferibile ad un arco cronologico compreso tra il I sec. a.C. e il III-IV sec. d.C.
Storia della ricerca e degli studi
Gli scavi furono condotti tra il 1992 e il 1993 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, in occasione dei lavori per la costruzione della nuova sede della Banca FriulAdria.
Contesto geografico e urbanistico
Concordia Sagittaria si trova nelle pianure del Veneto nordorientale, in un territorio delimitato ad est dal Tagliamento e a ovest dal fiume Livenza. Il corso d’acqua principale per la città è tuttavia il Lemene, fiume che ha origine sulla fascia delle risorgive e che giunge a lambire il centro di Concordia per poi sfociare presso Valle Zignago, propaggine settentrionale della laguna di Caorle. L’area archeologica oggetto di questa visita si colloca all’interno del centro cittadino odierno e sorgeva sul limite centro orientale dell’impianto urbano romano.
Cronologia
I sec. a.C. - III/IV sec. d.C.
Casa romana (Banca FriulAdria a Concordia Sagittaria)
L'area archeologica della Banca FriulAdria conserva parte di una domus riferibile ad periodo compreso tra il I sec. a.C. e il III-IV sec. d.C. La casa si trovava all’interno delle mura di Concordia romana, non distante dalla porta urbica orientale. Alla prima fase edilizia, databile tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. corrisponde il primo impianto dell'edificio, testimoniato da un ambiente con sottofondazione e da due muri ad angolo retto. Su questi poggiano due colonne semicircolari in laterizio e la base di pietra di una terza, che facevano parte del cortile porticato. La seconda fase edilizia si colloca nel I sec. d.C., quando si costruì un nuovo edificio cui appartenevano una stanza pavimentata a mosaico, una in cubetti di cotto e un'altra in cocciopesto. La terza fase, tra la fine del II e il III sec. d.C., si caratterizza per un innalzamento del piano pavimentale e per un ampliamento dell'edificio al quale vengono aggiunte delle stanze con il medesimo orientamento delle precedenti. Di queste ultime una era absidata con ipocausto e pavimento a mosaico. Tra il III e il IV sec. d.C. l'edificio venne abbandonato.
Accesso
Tipo di Accesso: Su prenotazione; Visitabilità: Interno; Biglietto: No;
Accesso per le Scuole Su prenotazione
OrarioQuandoSpecifiche
Lunedì-venerdì8.20-13.20
La visita, su prenotazione, devve avvenire negli orari di apertura della Banca

Tempo suggerito per la visita (in minuti): 20
Servizi per l'utenza
Servizi igienici
Bagni della Banca FriulAdria
Servizi didattici
Guide a stampa
Pannellistica
Supporti informativi multilingue: Inglese
Pannellistica
Visite guidate
Per informazioni, tel. 0421 275677.
Attività didattiche
Attività didattiche realizzate dall’associazione "Studio D Friuli" (Francesca Benvegnù, tel. 3463257139; e-mail: studiodfriuli@alice.it).
Biblioteca/Centro di Documentazione
Bibliografia di riferimento
Concordia Sagittaria. Strutture abitative romane nella sede della Banca Popolare FriulAdria in via I Maggio , in Quaderni di Archeologia del Veneto, IX, a cura di Croce Da Villa P. , 1993, pp. 64-72.
Croce Da Villa P. , Le case, in Concordia Sagittaria. Tremila anni di storia, a cura di Croce Da Villa P., Di Filippo Balestrazzi E., Padova 2001, pp. 182-183.
Il Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro e le aree archeologiche di Concordia Sagittaria , a cura di Croce Da Villa P. , Concordia Sagittaria (VE) 2001, pp. 70.
Vigoni A., Le terme private, in Concordia Sagittaria. Tremila anni di storia, a cura di Croce Da Villa P., Di Filippo Balestrazzi E., Padova 2001, pp. 171-173.
Annibaletto M., Pettenò E., Abitare a Iulia Concordia. Revisione e aggiornamento dei dati, in Intra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7). Il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina, Atti delle Giornate di Studio (Padova, 10-11 aprile 2008), a cura di Annibaletto M., Ghedini F., Roma 2009, pp. 65-77.
Bonetto J., Veneto (Archeologia delle Regioni d'Italia), Roma 2009, pp. 497-498.