L’area archeologica dietro la Pieve di San Giorgio comprende i resti di un abitato con area produttiva risalente all’età del Ferro (V-III sec. a.C.). Delle otto strutture rinvenute nel corso degli scavi ne sono state conservate e valorizzate tre: un laboratorio per la lavorazione dell’osso e del corno, uno per la lavorazione del metallo, una cisterna. Il sito si colloca a ridosso dell’abside orientale della Pieve, su un pendio piuttosto scosceso. La visita si snoda lungo un percorso prestabilito e si conclude in una terrazza dalla quale si può ammirare lo splendido panorama dei monti Lessini.