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Introduzione

La regione del Veneto mostra con evidenza caratteristiche ambientali del tutto particolari che furono in grado di giocare un ruolo importante per la ricchissima storia insediativa, economica, sociale e culturale di questo settore della penisola italiana. Tracce di questo stretto rapporto tra uomo e natura, che si esplica anche in ampie parti dell’arco alto-adriatico, sono già le voci di numerosi autori greci e latini, da Polibio a Strabone, da Vitruvio a Livio, fino a Plinio e Cassiodoro, che in più occasioni descrivono la natura di questi luoghi e un quadro antropico con essa assai legato.

Ripresa da satellite della regione veneta da cui si coglie chiaramente la successione composita di spazi marittimi, lagune, pianure, colline e montagne

Più che all’aspetto morfologico uno primo sguardo va rivolto alla posizione che occupa la regione veneta, dislocata nella parte più settentrionale del golfo Adriatico, dove questo giunge ad incunearsi negli spazi continentali per lambire quasi la base dei rilievi prealpini e alpini. Il Veneto divenne quindi dalla Preistoria in poi uno strategico punto di convergenza di flussi commerciali e culturali che dal Mediterraneo centrale puntavano verso nord e transitavano attraverso aste fluviali e vallate alpine verso i valichi montani e il mondo centro e nord europeo. Non si deve trascurare poi che l’area dell’attuale Veneto costituiva pure una strettoia di passaggio per chi, dalla pianura occidentale o dall’Europa atlantica, puntava verso le regioni slavo-balcaniche. Il Veneto assunse così un ruolo di crocevia di transito e di incontro tra mondo mediterraneo peninsulare, aree europee continentali e universo balcanico-orientale, che costituirono le componenti di base per la formazione di una specifica identità culturale regionale riconoscibile in una lunghissima parabola cronologica almeno dall’inizio dell’età del ferro (X-IX sec. a.C.) fino alla caduta della Repubblica Serenissima (XVIII sec. d.C.). Tale specificità della facies culturale ebbe una prima sanzione ufficiale con la divisione d’Italia per regioni voluta da Augusto, quando venne costituita la X regio denominata da Diocleziano in poi Venetia et Histria.

La particolarità ambientale che più segna il territorio della regione del Veneto è forse rappresentata dalla grande e rapida variabilità dei paesaggi morfologici e ambientali che mostrano spazi lagunari e deltizi, pianure, colline, massicci prealpini e rilievi alpini.

Il testo e le immagini (con referenze fotografiche) sono tratti da:
J. Bonetto, I. Venturini, L. Zaghetto, Veneto, Archeologia delle Regioni d’Italia, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2009.